QUI FIORENTINA. Paure e dubbi per un mercato bloccato, con il nome di Balotelli sullo sfondo
Le 20 di Serie A si stanno formando, tutte (o quasi) in ritiro per preparare il 2015-2016. Mediapolitika analizzerà settimanalmente il ritiro e la situazione precampionato di tutte e 20. In quest uscita scopriremo la situazione di Roma, Lazio e Fiorentina.
La Fiorentina come nella scorsa stagione è tornata a Moena. La città in provincia di Trento inoltre ha concluso un contratto di partnership con la squadra di Firenze, che la renderà la sede dei prossimi tre ritiri dei Viola. La squadra si è radunata agli ordini di mister Paulo Sousa il 7 Luglio, un giorno dopo la presentazione delle nuove magliette, in centro città, con cambio di sponsor tecnico, ora Le Coq Sportif.
Le ultime ore però hanno reso particolarmente agitato questo ritiro, mancano infatti molti protagonisti della passata stagione. Alcuni perché tornati alle squadre che li avevano prestati alla Fiorentina: Rosi, Richards, Diamanti, Gilardino, Kurtic ed Octavio. Altri hanno visto scadere il priorio contratto senza trovare un accordo con la società: come Neto (ora alla Juventus), Pizarro, Vargas, Aquilani, Lazzari ed El Hamdaoui. Inoltre Lupatelli si è ritirato ed è passato dal campo alla scrivania, Matos è stato immediatamente girato nuovamente in prestito questa volta al Carpi ed il Betis di Siviglia ha esercitato il diritto di “recompra” sul giovane Piccini.
Ma riguardo i nomi uscenti quello che ha creato più malumori è stato quello dell’esterno Salah, che non ha accettato il secondo anno di prestito con i gigliati, nonostante la famiglia Della Valle avesse previsto un grosso sacrificio economico per tenere l’egiziano. La Fiorentina inoltre ha dato mandato ai propri legali di agire per vie istituzionali con la FIFA citando Chelsea ed Inter (squadra con cui sembra Salah abbia trovato un pre accordo, nonostante la finestra di mercato fosse ancora chiusa). Per il fronte entrate invece praticamente nulla si è mosso, sono tornati alla base giovani e meno giovani (Roncaglia) ed ovviamente anche giocatori su cui la Fiorentina ha deciso di non puntare più e che saranno quindi messi immediatamente sul mercato (Iakovenko tra i tanti). E’ recente la notizia secondo cui il primo acquisto sarà il portiere Luigi Sepe che arriverà con la formula del prestito probabilmente durante questa settimana, per giocarsi il posto di numero 1 con Ciprian Tatausanu.
Sempre in queste ultime ore stanno rimbalzando voci secondo cui la Fiorentina stia intavolando una trattativa con il Liverpool per riportare in patria uno dei due attaccanti non convocati da Rodgers per il ritiro (Balotelli o Borini), il primo con un ingaggio pesante, ma che potrebbe stuzzicare di più le fantasie di una piazza che con l’addio di Montella sta diventando sempre più fredda e sospettosa verso il suo club, il secondo che invece garantirebbe ogni Domenica 90 minuti di quantità ed abnegazione. Per il centrocampo il nome più accreditato è quello di Wallace mediano del Gremio nazionale under 20 carioca. Attenzione inoltre alle suggestioni che si susseguono da giugno, come Destro (che sembra dovrà partire dalla Roma vista anche la recente contestazione), Muntari (svincolato), Inler e Xhaka terzino svizzero che Paulo Sousa conosce molto bene perché del Basilea. Questi nomi ovviamente non hanno infiammato la tifoseria, che inoltre è rimasta scottata dall’affare Salah e si sta rendendo conto di quanta difficoltà abbia quest’anno la squadra Viola nel far mercato. Lo stesso allenatore portoghese è dovuto intervenire spiegando che gli acquisti potrebbero essere pochi e che la Fiorentina spenderà meno degli scorsi anni. Solo una notizia ha riacceso un barlume di ottimismo ad una piazza storicamente pessimista, il ritorno in pianta stabile di Giuseppe Rossi che sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) essersi ripreso completamente.
Nella prima amichevole stagionale con i dilettanti del Trentino Team è arrivato un netto 10-0, sugli scudi giovani come Camporese, Gondo, Diakhate e Rebic, in goal è andato anche Mario Gomez che nonostante sia sempre tra i più criticati dai tifosi è anche il giocatore che ha nella sua storia più possibilità di riappacificarsi con i tifosi, a suon di reti. Il ritiro a Moena terminerà il 19 Luglio, poi inizieranno le tournée e le amichevoli probanti, con una rosa probabilmente più completa. Una cosa è certa, non dovendo disputare nessun preliminare europeo o di Coppa Italia o la Supercoppa Italiana Sousa e Pradè avranno tempo di organizzare al meglio una squadra di cui solo al momento del completamento si potranno prevedere le sorti.
di Francesco De Felice