Serie A. Crolla la Juventus. Male il Milan, sorride Mancini
In molti, ancora sotto l’ombrellone, si godono gli ultimi giorni di vacanza mentre il campionato di Serie A riparte in anticipo in vista degli europei che si giocheranno in Francia la prossima estate. Molte le novità poche le certezze, è sempre calcio d’agosto intendiamoci però a Verona, nell’anticipo del sabato che inaugurava ufficialmente la stagione, si è vista una Roma sottotono capace di reagire soltanto dopo il momentaneo svantaggio siglato da Jankovic, la squadra di Garcia ha preso in mano il pallino del gioco e ha prima pareggiato con un tiro dalla distanza di Florenzi e poi rischiato di vincere nel finale con Pjanic. Ci si aspettava di più dal tridente offensivo formato da Gervinho e i neoacquisti Salah e Dzeko, l’egiziano e il bosniaco sono apparsi sottotono e poco dentro la manovra.
Poche sorprese, invece, nella seconda partita di giornata, la Lazio si è imposta in casa contro il Bologna dell’ex Delio Rossi per 2 a 1. Buona la prima per Ricardo Kishna, l’esterno offensivo arrivato dall’Ajax ha strappato applausi, ha dimostrato un’ottima tecnica e una sorprendente velocità. Suo il gol del momentaneo 2 a 0, Mancosu a fine primo tempo ha accorciato le distanze e ha costretto gli uomini di Pioli a giocarsela fino alla fine. Unica nota stonata l’infortunio di Lucas Biglia, il capitano biancoceleste ha abbandonato il terreno di gioco a metà secondo tempo, si teme uno stiramento, salterà sicuramente il ritorno dei preliminari contro il Bayer Leverkusen, molto probabile un suo rientro dopo la sosta.
Apre la domenica calcistica il match delle 18 tra Udinese e Juventus, i bianconeri sono padroni del gioco per 70 minuti, a mancare è l’ultimo passaggio, Pogba cerca troppo spesso leziosismi inutili e controproducenti mentre Mandzukic è spesso fuori dalla manovra. Fino al 70esimo appunto, poi un contropiede ben orchestrato dai friuliani e finalizzato da Thereau ammutolisce lo Juventus Stadium. Negli ultimi minuti Chiellini e compagni cercano di rimediare ma i ragazzi di Colantuono tengono e bene fissando il risultato finale sullo 0 a 1. Una sconfitta che brucia, i Campioni d’Italia dovranno subito reagire perché sabato faranno visita alla Roma, un match che si preannuncia già determinante.
In serata la nuova Inter di mister Mancini ha sofferto e non poco con l’Atalanta di Reja, i nerazzurri di Milano non rischiano nulla in difesa ma non capitalizzano al massimo tutte le occasioni create sottoporta, solo Jovetic al 93′, con un gran tiro a giro, sblocca il risultato e regala i primi tre punti ai nerazzurri. Se metà Milano esulta, l’altra, quella rossonera non gioisce, il Milan guidato da Sinisa Mihajlovic gioca una partita anonima a Firenze contro la Fiorentina. I viola risultano più affamati e grazie ad un pressing asfissiante chiudono tutte le trame rossonere. I ragazzi di Paulo Sousa sfruttano l’espulsione di Rodrigo Ely e con la superiorità numerica colpiscono per ben due volte la retroguardia rossonera apparsa poco mobile e disordinata. Protagonista assoluto del match Josip Ilicic, per il Milan bene Bonaventura e Bacca. Tonfo del Napoli, invece in quel di Sassuolo, gli azzurri sbloccano in apertura il risultato con Hamsik ma poi spariscono inspiegabilmente dal campo, i ragazzi di Di Francesco prendo in mano la partita e pareggiano nel primo tempo per poi passare in vantaggio nel secondo. Un Napoli tutto da rivedere, non comincia nel migliore dei modi l’avventura di Sarri sulla panchina napoletana, poche idee e tanta confusione, l’opposto di quello che ci si aspettava dall’allenatore toscano. Nelle altre partite vincono il Torino in rimonta a Frosinone per 1 a 2, la Sampdoria in goleada contro il Carpi per 5 a 2, il Chievo per 3 a 1 sul campo dell Empoli e il Palermo in casa contro il Genoa per 1 a 0.
di Claudio Serratore