Eurobasket 2015. La situazione dei gruppi A e B
Ecco la situazione degli Europei di Basket aggiornata gruppo per gruppo.
GRUPPO A
POLONIA-BOSNIA HERZEGOVINA 68-64
Il gruppo A, giocato a Montpellier si apre alle 15 con Polonia-Bosnia. E’ un gruppo molto equilibrato questo se si escludono i padroni di casa, favoriti di diritto, così ogni partita è importantissima. Gli slavi si presentano a questo evento senza i loro NBA: Nurkic, ma soprattutto Teletovic i polacchi invece sono al meglio ed hanno convocato anche il loro giocatore più importante, Marcin Gortat. Eppure l’unico NBA della partita non è al massimo della forma, solo 10 punti in 27 minuti. Il quarto decisivo è il secondo, in cui la Polonia crea uno stacco decisivo sui Bosniaci, il parziale è di 24-12 ed all’intervallo il risultato è 40-30. La Bosnia poi si riavvicina, fino a -2 ad otto secondi dal termine, grazi ad una tripla di Sutalo. Nell’azione successiva i bosniaci commettono fallo, ma Slaughter è glaciale dalla lunetta, con due possessi di distacco a un secondo dal termine Kikanovic prova e fallisce la tripla del -1. Inizia bene il cammino dei polacchi, che vince grazie al gioco corale.
ISRAELE-RUSSIA 76-73
Anche la Russia, come la Bosnia si presenta senza i suoi NBA, inoltre la loro squadra è formata da soli giocatori del torneo nazionale. Gli israeliani invece hanno in squadra Omri Casspi (Sacramento Kings), in grado di fare la differenza ed in effetti così accade, i russi non riescono a limitarlo (21 punti e 9 rimbalzi) ed Israele alla fine del terzo quarto si trova in vantaggio (50-49), nonostante avesse iniziato lo stesso in svantaggio di 12 punti (29-41). Anche in questa partita arriviamo all’ultimo minuto del match con la partita in equilibrio, Limonad sfrutta un assist di Casspi e manda i suoi sul 70-67, la Russia si riavvicina con due tiri liberi, ma Mekel la rispinge sotto di tre punti. A 20 secondi dal termine Eliyahu ruba la palla a Vorontsevich e la Russia è costretta a far fallo sistematico, Limonad dalla lunetta fa 2/2. Khvostov dall’altra parte a 6 secondi dal termine segna la tripla del – 2. Timeout per Israele, ma i russi fanno fallo, Mekel segna solo il secondo libero, coach Pashutin anche chiama timeout e prepara uno schema per pareggiare, ma a 4 secondi dal termine gli israeliani fanno fallo su Khvostov che segna il primo tiro e sbaglia il secondo, nella speranza che un suo compagno prenda il rimbalzo, ma è Limonard a farlo e a segnare poi il libero del 76-73, la guardia sbaglia infine il secondo tiro e con un secondo da giocare non c’è più nulla da fare per la Russia, che perde il match d’apertura.
FRANCIA-FINLANDIA 97-87
Suda le proverbiali sette camice la squadra campione in carica e con più NBA nel roster (sei: Batum, Lauvergne, Parker, Fournier, Diaw e Gobert), per avere la meglio sulla Finlandia di un motivatissimo Jamar Wilson che sente l’aria di casa, giocando nel campionato francese con il Rouen. Francesi che iniziano bene il primo tempo, ma che nell’ultimo quarto poi staccano la spina e vengono travolti dai lapponi (13-21) il parziale nell’ultimo quarto, con la tripla a 18 secondi dal termine di Salin che impatta il risultato. Coach Collet chiama timeout e disegna sulla lavagnetta dei suoi un’ultima azione per il tiro del solito e inossidabile Tony Parker, il giocatore di San Antonio però fallisce il colpo del KO e così per la prima volta in questo europeo si va all’overtime. La maggior classe della Francia nei 5 minuti supplementari si fa vedere, infatti Parker si rifa di aver costretto i suoi compagni ad andare sotto la doccia in ritardo segnando 4 punti, fornendo 1 assist, rubando 1 pallone ed ottenendo un rimbalzo in questi soli 5 minuti. Termina 97-87, ma che brivido per una delle favorite alla vittoria finale.
GERMANIA-ISLANDA 71-65
L’Islanda gioca la sua prima storica partita ad EuroBasket (probabilmente anche grazie all’allargamento del torneo a 24 squadre). L’avversaria di giornata non è delle più facili, la Germania. Gli islandesi, che hanno avuto un solo giocatore oltre oceano più di 20 anni fa, possono osservare da vicino un mostro sacro della NBA e della pallacanestro mondiale, come Dirk Nowitzki e come il giovane Schroeder e Pleiss, che fu selezionato nel 2010 dai Nets, senza mai giocarci, ma che dopo tre ottime stagioni in Spagna (due a Vittoria ed una a Barcellona) il prossimo anno potrà misurarsi nel campionato a stelle e strisce con i Jazz. Nowitzki e Schroeder (30 punti in 2 equamente distribuiti), prendono subito in mano la partita, ma l’Islanda, nonostante inizi l’ultimo quarto sotto di 18 punti è volitiva e guidata dai 23 punti di Stefansson arriva fino a – 5 a 12 secondi dal termine del match. Termina 71-65 con la Germania che si riesce anche a gestire per l’incontro con la Serbia delle 15:00 di oggi.
SPAGNA-SERBIA 80-70
Il primo turno pone di fronte le due favorite del girone, Spagna e Serbia. Serbi col solo Bjelica NBA, ma con gli ottimi Teodosic e Nedovic. Spagnoli con Mirotic e Pau Gasol, più i giocatori che militano in Europa: Fernandez, Rodriguez e Reyes. Iniziano meglio gli iberici, sopra di 10 punti al termine del primo quarto. La Serbia però non si scoraggia ed all’intervallo lungo è a soli 2 punti dagli spagnoli. Nel terzo quarto Teodosic e compagni completano la rimonta ed arrivano fino a 12 punti di vantaggio e da quel momento diventano irrecuperabili per gli spagnoli, che perdono 80-70, schiacciati da un Bjelica che con i suoi 24 punti e 10 rimbalzi avrà fatto felici anche tifosi ed addetti ai lavori di Minnesota, abili ad ottenere dai Wizards un giocatore draftato nel 2010, che non ha mai messo piede nel campionato NBA.
ITALIA-TURCHIA 87-89
Per il recap di questa partita vi riportiamo all’articolo completo.
di Francesco De Felice