Eurobasket 2015. I gruppi C e D dopo la quarta giornata
Grecia-Slovenia 83-72
La Grecia continua il suo percorso netto battendo la Slovenia in un match in cui non è mai stata sotto nel punteggio. Come nella partita del giorno prima contro la Georgia, i greci hanno fatto il vuoto nel primo tempo, raggiungendo il +17 con una tripla di Spanoulis nel secondo quarto. È stata una giornata lunga per gli sloveni, soprattutto per le sofferenze sotto canestro, subendo il 69% nei tiri da due punti e perdendo nettamente la lotta a rimbalzo (23-33). Grazie alla vena realizzativa di Blazic, autore di ben 27 punti, la Slovenia è rientrata nel secondo tempo fino al -2 (60-62), poi un parziale di 9-1 greco, con protagonista il solito immenso Spanoulis (19 punti e 6 assist), ha reindirizzato definitivamente la gara dalla parte ellenica. È la quarta vittoria consecutiva per la squadra di Katsikaris che vale la matematica sicurezza del primo posto del girone (anche con una sconfitta oggi, i greci hanno dalla loro parte lo scontro diretto contro la Croazia). Dal canto suo, la Slovenia, con due vinte e due perse, deve battere la Macedonia nell’ultimo per assicurarsi il terzo spot nel gruppo C.
Macedonia-Georgia 75-90
Reduce da tre ko di seguito, la Georgia non fallisce l’opportunità di rientrare in carreggiata in questo sin qui complicatissimo Eurobasket, demolendo la Macedonia con un secondo tempo da applausi. Con un parziale di 16-3 a cavallo tra i due quarti centrali, Pachulia (23 punti e 14 rimbalzi) e compagni hanno accumulato un vantaggio consistente (54-40) che la Macedonia non è stata più in grado di recuperare. Particolarmente ispirato l’attacco, con una percentuale del 57,2% dal campo, incluso un 8/16 da tre, quattro di queste triple messe a segno dall’ex canturino Markoishvili (18 punti e +28 di plusminus). Ora la Georgia ha il vantaggio del tie-breaker rispetto all’Olanda e alla stessa Macedonia, e se tutte dovessero perdere nell’ultimo turno di oggi, sarebbero proprio i georgiani a passare come migliore quarta. Per la Macedonia, quindi, cruciale diventa l’incontro contro la Slovenia, per evitare di concludere anzitempo la propria avventura europea.
Croazia-Olanda 78-72
La Croazia si assicura il secondo posto nel girone superando, non senza difficoltà, un’indomita Olanda che, al pari dell’Islanda, si sta conquistando, partita dopo partita, il rispetto e la simpatia di tutti. Nonostante una partenza in salita, la Croazia ha rimontato dodici punti di svantaggio facendo leva sull’immenso talento dei suoi interpreti, su tutti Dario Saric, ancora una volta protagonista con 15 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. È proprio lui a mettere la parola fine alla gara con una tripla che ha reso vano il rientro fino a -2 degli Orange. Chiave della vittoria corata la maggiore quantità di giri in lunetta, ben 25 contri i soli 14 olandesi. Da sottolineare ancora una splendida prova del prossimo giocatore di Milano Krunoslav Simon, che ha sfiorato la tripla doppia con 18 punti, 8 assist e 7 rimbalzi. L’Olanda, momentaneamente fuori dagli ottavi di finale a causa della classifica avulsa sfavorevole, ha la storica possibilità di qualificarsi battendo una Grecia già sicura del primo posto e che magari non vorrà sprecare energie utili per la fase conclusiva del torneo.
Belgio-Repubblica Ceca 64-66
Nel girone più incerto dell’Europeo, la Repubblica Ceca si assicura l’accesso agli ottavi di finale, battendo in volata il Belgio in una gara caratterizzata dall’equilibrio dalla palla a due alla sirena finale. Sotti di un punto a 35 secondi dalla fine, il ruolo dell’eroe di giornata lo ha interpretato Tomas Satoransky, autore della tripla dalla punta che ha consegnato la vittoria ai suoi. Vesely, dimenticati i problemi di falli del giorno precedente, si è assunto importanti responsabilità in questa gara, non deludendo e finendo con 21 punti e 12 rimbalzi. Ora i cechi hanno addirittura la chance di giocarsi il primo nel girone nell’ultima sfida di oggi contro la Lituania. Per il Belgio, fermo al 50% di vittorie in questo Europeo, risulta da dentro o fuori l’incontro di oggi contro l’Ucraina, anche lei rientrata a sorpresa in corsa per il quarto posto.
Lettonia-Ucraina 74-75
Dopo tre sconfitte consecutive e con le spalle al muro, l’Ucraina mette a segno l’upset di giornata avendo la meglio dei padroni di casa della Lettonia, in un finale punto a punto emozionante. Fesenko e Lypovyy sono i go-to-guy per la squadra di coach Murzin: il primo risponde alle critiche dei giorni precedenti stampando una doppia doppia di sostanza (21 punti e 10 rimbalzi), il secondo è semplicemente perfetto dal campo (5/5) e soprattutto clutch nei due tiri liberi finali risultati decisivi. Nell’ultimo possesso a disposizione Janicenoks non è andato oltre il primo ferro. I punti da seconda opportunità e la percentuale da tre punti (7/14) sono solo due dei motivi del successo dell’Ucraina, ora nuovamente in corsa per un posto negli ottavi di finale. La Lettonia, invece, non può permettersi passi falsi e dovrà chiudere bene davanti al proprio pubblico nel sentitissimo derby contro l’Estonia.
Lituania-Estonia 64-62
Senza Valanciunas, fuori per un virus intestinale, la Lituania se l’è vista davvero brutta contro l’Estonia. Sotto di sei punti a quattro minuti dalla fine, i lituani si sono salvati con un parziale di 8-0 e un canestro a due secondi e mezzo dalla fine di Maciulis: un tiro in precario equilibrio appoggiato al tabellone di straordinaria fattura. Quei quattro minuti senza segnare neanche un punto sono risultati decisivi per l’Estonia, che con una vittoria avrebbe ribaltato un Europeo partito malissimo. Da evidenziare la fantastica prova di Talts, faro carismatico estone nei momenti di difficoltà, realizzatore di 20 punti. La Lituania oggi si giocherà la prima posizione contro la Repubblica Ceca e sarà necessario il recupero di Valanciunas, da opporre ad un Vesely in forma smagliante. Qualche fiammella di speranza di qualificazione anche per l’Estonia, che dovrà vedersela contro la Lettonia in un match che si prospetta caldissimo.
di Emanuele Granelli