Serie A. Vola l’Inter, si rialza la Juve. Male la Roma, crollo Lazio
Non si arresta la corsa dell’Inter in campionato, i nerazzurri continuano a vincere, questa volta sul campo del Chievo Verona una delle squadre più in forma del campionato. I veneti hanno disputato una gara di grande corsa e sostanza sfiorando in più occasioni il gol, i ragazzi di Maran non hanno nulla da rimproverarsi, hanno affrontato la prima della classe e sono usciti dal campo con l’onore delle armi. Al Bentegodi risulta decisiva la rete di Icardi, Mancini si coccola i suoi bomber consapevole del fatto di avere un reparto offensivo forte e implacabile. Perisic e compagni giocano da grande squadra, soffrono e non poco ma alla fine portano a casa tre punti d’oro, primi in classifica e a punteggio pieno. A rincorrere subito dietro, a quota 10 punti, il Torino di Ventura, i granata continuano a sorprendere per forma e organizzazione di gioco, un mix tra giovani e giocatori d’esperienza, un allenatore, spesso sottovalutato, che sorprende stagione dopo stagione. Bastano 45 minuti per battere una Sampdoria troppo arrendevole e poco propositiva, una doppietta di Fabio Quagliarella che manda in estasi un Olimpico gremito e orgoglioso della propria squadra. Terza in classifica, a quota 9, la Fiorentina, i viola vincono sul campo del Carpi di misura grazie a un gol di Babacar.
Tre vittorie su quattro per Sousa, a Firenze i tifosi hanno più volte criticato la società per le scelte fatte sul mercato ma questi risultati mettono a tacere le critiche iniziali. Stop interno, invece, della Roma contro il Sassuolo, la squadra di Garcia gioca una gara poco attenta e si trova spesso in balia delle folate offensive degli avanti di Di Francesco. Defrel e Floro Flores creano non poche difficoltà a Manolas e compagni, il primo realizza il momentaneo vantaggio poi dopo pochi minuti Totti pareggia, la posizione del capitano della Roma, però, alla moviola risulta irregolare. Ma allo scadere della prima frazione di gioco, il Sassuolo si porta nuovamente avanti con Politano. Nella ripresa Salah pareggia i conti fissando il risultato sul 2 a 2 finale. Critiche per Garcia, colpevole di non aver schierato la miglior formazione possibile contro una squadra organizzata e in ottima forma.
Figuraccia della Lazio in casa del Napoli, la squadra di Pioli ne prende 5 non entrando mai in partita, Higuain, Allan e Insigne firmano una dèbacle senza precedenti, formazione inadeguata quella presentata dal tecnico emiliano che a fine match annuncia il ritiro. Sempre in balia dell’avversario, un undici biancoceleste troppo brutto per essere vero. Gongola, invece, mister Sarri, il tecnico toscano sembra aver trovato la quadratura del cerchio, un 4-3-3 che favorisce gli esterni e che valorizza al meglio un attaccante della caratura di Gonzalo Higuain. Il Napoli si rimette in carreggiata ma solo l’impegno di sabato prossimo contro la Juventus potrà dire a quali traguardi questa squadra può mirare. Prima vittoria per la Juventus, i bianconeri passano sul campo del Genoa dopo una partita molto combattuta. Pogba protagonista di entrambe le reti risulta il migliore in campo, la vittoria sul campo del Manchester City in Champions League ha dato nuova linfa a una squadra che sembrava spenta e incapace di ripetere i risultati della scorsa stagione. Vince anche il Milan nell’ anticipo serale del sabato contro il Palermo, una gara rocambolesca finita 3 a 2, sugli scudi Carlos Bacca vero mattatore della serata. La sua doppietta sbroglia una partita difficile e insidiosa dove il Milan ha ancora una volta evidenziato le sue enormi lacune difensive. Per Mihajlovic c’è ancora molto da fare ma le vittorie sono un ottimo punto di partenza. Sempre sabato vince inaspettatamente l’Empoli per 2 a 1 sul campo dell’Udinese mentre nel pomeriggio di ieri il Bologna di Delio Rossi conquista la sua prima vittoria contro il Frosinone per 1 a 0, pareggio interno, invece, per l’Atalanta che impatta per 1 a 1 contro il Verona.
di Claudio Serratore