Cambia la Geopolitica della Serie A: quattro sorelle a Sud del Po
Dopo nove giornate dall’inizio della stagione, due sono le cose che balzano agli occhi, la tanto decantata ammazza-campionato non c’è più, la Juventus protagonista di tanti, troppi passi falsi ad inizio campionato prova a rientrare nel gruppone ma davanti vanno forte e ad ora ha accumulato uno svantaggio di ben 8 punti dalla prima in classifica.
Una squadra, quella bianconera, che non ha saputo dare continuità a quello che di buono aveva fatto negli ultimi quattro anni, troppe partenze eccellenti, una squadra troppo giovane e con poca esperienza, queste le motivazioni che l’hanno portata ad accumulare un così tanto ritardo dopo sole nove giornate. La seconda, non per importanza, è che questa nuova stagione, come mai era successo negli ultimi anni, ci sta regalando una lotta al vertice senza precedenti. Cinque le squadre protagoniste, continui sorpassi e controsorpassi che rendono questo campionato tra i più interessanti degli ultimi anni. Tutte e cinque, Roma, Fiorentina, Napoli, Inter e Lazio hanno migliorato il loro score rispetto all’ultima stagione complice un mercato estivo sopra le righe. Un’alternanza al vertice che può solo far del bene a tutto il movimento italiano, un’imprevedibilità che rende ogni giornata interessante e sorprendente. Ma se si analizza più a fondo la situazione, si scopre un dato ancora più eclatante, la geopolitica del nostro calcio è parzialmente cambiata. Chiaro siamo solo alla nona giornata è inutile, quindi, dare giudizi affrettati ma si ha sempre più la sensazione che le squadre del centro-sud stiano scalzando quelle più accreditate del nord calcistico. Ad eccezione dell’Inter che, dopo un avvio esaltante, ha ridimensionato le sue aspettative rallentando la propria marcia, Milan e Juve non sembrano in grado di reggere i ritmi delle “quattro sorelle” a sud del Po.
Una rivoluzione copernicana senza precedenti, una trama degna del miglior romanzo, l’epicentro calcistico del nostro paese si è spostato, vertice alto Firenze, la squadra di Sousa è la vera sorpresa di questo campionato, organizzata e poco prevedibile negli ultimi 16 metri ha pian piano conquistato punti e consensi. Vertice basso Napoli, gli azzurri sono un rullo compressore, Sarri ha trovato la quadratura del cerchio e dopo un avvio non proprio esaltante ha confezionato una squadra con pochi punti deboli e che a detta di tutti è una seria candidata al titolo. Al centro Roma e Lazio, i biancocelesti sono, con tutta probabilità, meno attrezzati tecnicamente delle altre e alternano grandi prove in casa a prove meno buone in trasferta. Se la squadra di Pioli riuscisse a trovare continuità anche lontano dalle proprie mura amiche potrà togliersi delle grandi soddisfazioni. Quarto vertice i giallorossi, dopo l’ultimo turno di campionato hanno conquistato la testa della classifica, la vittoria di Firenze ha rilanciato i ragazzi di Garcia dopo il passo falso di Leverkusen. Un quadrato magico che fa sognare, se questo trend dovesse continuare aprirebbe scenari nuovi sino ad ora sconosciuti… soprattutto a sud del Po.
di Claudio Serratore