Tennis, Coppa Davis alla Gran Bretagna: è il trionfo di Murray
Andy Murray è sempre più l’idolo della Gran Bretagna del tennis. Il numero due del mondo è tornato prepotentemente alla ribalta dopo un periodo di grandi difficoltà e dopo i tanti problemi fisici degli ultimi anni. Ma questa stagione è stata fantastica e non poteva concludersi meglio: per merito suo la Coppa Davis è tornata a Londra dopo addirittura 79 anni. Si tratta infatti della prima insalatiera per i britannici dal 1936, la decima della loro storia.
Un 3-1 che ha evidenziato la supremazia della formazione del Regno Unito nei confronti degli avversari belgi e che è stata indirizzata in maniera chiara e diretta dal talento del campione scozzese. Sulla terra rossa del Flanders Expo di Gand, monitorato con grande attenzione dalle forze di sicurezza del Belgio, Andy Murray è stato il protagonista assoluto della tre giorni di Coppa Davis. Nel corso della giornata di venerdì ha infatti permesso ai suoi compagni di squadra di agguantare il punto dell’1 a 1, dopo la sconfitta di Edmund nei confronti di Goffin. Nel pomeriggio di sabato invece è riuscito a vincere la sfida di doppio giocata insieme al fratello contro Darcis/Goffin. Un’esperienza che lui stesso ha definito unica: “Giocare una finale di Davis con tuo fratello è qualcosa di magico e fare il punto per il tuo paese lo rende indimenticabile”.
Non stanco dei due successi ottenuti in due giorni, Andy è sceso in campo anche nel pomeriggio di ieri e ha facilmente battuto David Goffin in soli 3 set (6-3 7-5 6-3 il punteggio) in poco meno di 3 ore di gioco. Un’impresa personale che può tranquillamente definirsi storica. Nei tempi moderni solamente due tennisti erano infatti riusciti a portare tre punti alla loro squadra nel corso di una finale di Coppa Davis, si tratta di Becker e Stich, rispettivamente nel 1989 e nel 1993. Con il passare degli anni dunque il suo nome entra sempre più di diritto nella storia del tennis britannico, dopo il successo al torneo di Wimbledon nel 2013, Andy è riuscito a vincere la Coppa Davis praticamente da solo. I tre punti ottenuti in finale rappresentano solo la ciliegina sulla torta di una stagione strepitosa. Nel corso del 2015 infatti non ha perso una sola partita giocata con la sua Nazionale, l’ultima sconfitta in Davis risale addirittura al 2014, quando Fabio Fognini lo costrinse alla resa. Per ritrovare una Coppa Davis vinta e dominata da un unico giocatore bisogna risalire addirittura al 1975, anno in cui Bjon Borg portò l’insalatiera all’interno dei confini svedesi. Grande amarezza invece per il Belgio che si vede costretto a rimandare l’appuntamento con il primo successo in Coppa Davis della sua storia.
Di Giovanni Fabbri