A Roma Candida Höfer per la Galleria Borghese
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di Laura Guadalupi
Dal 20 giugno al 15 settembre 2013 la celebre Galleria del Lanfranco di Roma ospita Candida Höfer per la Galleria Borghese, esposizione di sette fotografie in grande formato che costituiscono l’unica testimonianza esistente della collezione Borghese nel suo assetto originario.
Le foto documentano l’allestimento delle sale espositive della mostra I Borghese e l’Antico, tenutasi tra il dicembre 2011 e l’aprile 2012. In tale occasione furono riportati nella Galleria i capolavori più importanti dell’arte antica appartenuti alla collezione e raccolti in gran parte dal cardinale Scipione Borghese agli inizi del Seicento. Le opere si trovano oggi al Louvre, in seguito alla vendita imposta dall’imperatore Napoleone Bonaparte al cognato Camillo Borghese nel 1807.
L’eccezionale rientro testimonia inoltre come dalla ricollocazione di un capolavoro artistico nel suo contesto originario possa generarsi una nuova forma d’arte: le fotografie di Candida Höfer, esponente di rilievo della Scuola di Düsseldorf. L’artista è nota per i suoi scatti di luoghi solitamente popolati come musei, teatri, uffici, stazioni della metropolitana, in cui manca la figura umana. Più che di un’assenza si tratta, tuttavia, di una “non presenza”, dove gli spazi sembrano sospesi, in attesa di ospitare l’uomo che li dovrà vivere.
L’esposizione, curata da Mario Codognato, Anna Coliva e Marina Minozzi, offre l’opportunità di visitare la “Villa più bella del mondo”, come la definì Antonio Canova, rivivendo l’atmosfera di quell’evento unico. Le foto ritraggono gli allestimenti del Seicento e del Settecento, cioè di quando le opere scultoree della collezione erano ancora nelle sale del museo. Non si limitano, però, a questo, ma catturano l’ambiente della Galleria nella sua interezza, evocando emozioni che investono le immagini di eternità.
